Scendendo le scale della Torre di Babele

 

Benvenuto a voi che mi leggete oggi. Benvenuto a voi che umiliate il mio cuore. Benvenuto a te, tesoro, che mi mancherai in eterno nel tuo viaggio verso la fine.(Leonard Cohen)
Come la nebbia non lascia segni
sulla scura verde collina,
così il mio corpo su di te
non lascia segni, né mai ne lascerà.

Come tante notti durano
senza luna né stelle,così noi dureremoquando uno sarà partito e lontano.(Leonard Cohen)

Improvvisamente mi girai e lei era lì, bracciali d’argento ai polsi e fiori nei capelli. Mi si avvicinò con infinita grazia e tolse la mia corona di spine. “Vieni – ella disse – ti offrirò riparo dalla tempesta”.(Bob Dylan)
Come un uccello sul filo,
come…
Leggi l’intero articolo su: https://dopolafrutta.blogspot.com/2015/06/scendendo-le-scale-della-torre-di-babele.html
Leggi tutto l’articolo su DopoLaFrutta.blogspot.com

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.